mercoledì 5 ottobre 2011

L'INCENDIO AL PARCO


Buongiorno a tutti e benvenuti nell'immortale Boccea: un quartiere così anziano da ispirare il proverbio: "se Boccea non va al Lourdes allora il Lourdes verrà a Boccea".

Benvenuti anche nella caverna di Socrate, li dove il livello culturale è così alto da guardare l'Himalaya e dirgli "sei un tappo"...

Ieri facevo la mia solita meditazione nel parco con le gambe incrociate e la testa pure (maledetti pensieri...) quando sento degli scoppiettii in lontananza... mi fermo, mi alzo, cammino a piedi nudi verso la fine del bosco e... IL FUOCO!!!

Un incendio al parco, l'ennesimo...

Dovete sapere che ormai dare fuoco al parco del Pineto è diventata un'attività ludico-ricreativa: quasi una volta a settimana si da fuoco al parco e vengono i pompieri. Comincio ad avere il sospetto che per allenarsi i pompieri diano fuoco al parco... Ma, lungi da me avventurarmi nell'impervia strada della verità, vi racconterò solamente la duplice reazione del mio spirito.

REAZIONE 1 - REAZIONE DELLA PROVVIDENZA : "Mi sa che c'è un incendio... no! è solo qualcosa che scoppietta e fuma... lascia perdere... rimettiti a meditare...tanto pure se è un incendio avranno già chiamato... non sai nemmeno se è 115 o 118...è solo qualcosa che scoppietta e fuma...poi è pericoloso, il mondo è grande, l'universo ancora di più, Dio penserà a tutto lui".

REAZIONE 2 - REAZIONE DELL'IO DEVO : "cazzo è un incendio... DEVO fare qualcosa... oddio datemi un estintore... DEVO salvare il mondo e l'universo... io questi che danno fuoco al parco li ammazzerei... DEVO chiamare il 118, no forse è il 115, li chiamo tutti e due ...oddio moriremo tutti... ecco ci stiamo estinguendo... come è piccolo il mondo, Dio non c'è".

Mentre il mio spirito si dibatteva ferocemente mi avventuravo nella fitta boscaglia per vedere di cosa si trattasse veramente. A metà del mio cammino, proprio in prossimità dell'incendio, sdraiato sull'erba incontro un uomo che dorme...

"oh" gli faccio "oh c'è un incendio! svegliati che sennò vai a fuoco pure tu"...

Già mi sento un eroe...

Il ragazzo è un giovane rumeno venuto al parco per riposarsi. L'incendio divampa, il fuoco mangia le radici e rende tutto nero al suo passaggio: è grande e potente, è solo un lontano parente di quello che esce dai fornelli. Decidiamo insieme al ragazzo che-non-ricordo-come-si-chiama di chiamare i pompieri...

Mi vergogno un pò, ma alla fine dopo aver salvato un uomo voglio salvare pure il parco. Così vinco la vergogna e gli dico: "Ao' ce l'hai soldi nel cellulare?"

Fortunatamente lui ce li ha (anche se forse le chiamate erano gratis). Così chiamo il 118 dove mi dicono di chiamare il 115. Allora chiamo il 115 e dico:

"C'è un incendio...." ma non faccio in tempo a finire la frase che l'operatore mi fa:
"Al Pineto arriviamo!!!!!"

MMMMMMMM la cosa mi puzza... e non solo di bruciato!!!!

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